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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 Nuovo Testamento - Contents
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    Efesini

    Capitolo 1:3-6

    Preziose istruzioni per tutti7ACB 304.1

    L’intero capitolo di Efesini contiene delle lettere agli Efesini con preziose istruzioni per ogni anima. (MS 110, 1903)7ACB 304.2

    l. Vedi commento di EGW al cap. Apocalisse 2:1-57ACB 304.3

    Il Vangelo è una vera scienza — (Giovanni 1:12; Colossesi 1:26,27; 2:2,3,10; Efesini 1:3-6)7ACB 304.4

    Ogni credente può raggiungere la grandezza divina. Tutti quelli che vogliono, possono conoscere il mistero della pietà; ma solo attraverso una corretta comprensione della missione di Cristo e del suo operato è possibile essere completi in Lui, accettarlo e crescere alla Sua statura. Il Suo braccio umano vuole accogliere tutta la famiglia umana, mentre il Suo braccio divino vuole accogliere l’infinito trono, di cui anche l’uomo può beneficiare per mezzo del sacrificio infinito fatto in suo favore. A tutti coloro che lo riceveranno, a quelli che credono nel Suo nome, Egli darà il potere di diventare figli di Dio.7ACB 304.5

    Ci sono molti che pretendono di aver ottenuto la conoscenza su questo mistero. Vi è una scienza che l’Altissimo avrebbe voluto che i grandi uomini potessero comprendere, ma ciò non è possibile, perché essi non vogliono accettare né la Verità né la Vita né la luce che Egli ha dato al mondo. La scienza umana è in contrasto con la Luce divina, mentre la scienza divina è la dimostrazione dello Spirito di Dio, Colui che ispira la fede nell’uomo. Gli uomini del mondo sostengono che la fede non è comparabile con la loro intelligenza, perché essa non supera le loro aspettative, e questo, da parte loro è un grave errore. Per l’intelligenza finita, il mistero della fede è impossibile da raggiungere.7ACB 304.6

    Il messaggio del Vangelo è lungi dal contrapporsi alla vera conoscenza intellettuale. Essa stessa è vera scienza, la vera conoscenza a livello intellettuale. La vera saggezza è infinitamente al di sopra della comprensione dei saggi. La sapienza creata e celata in Cristo, la speranza della gloria, è una saggezza divina. I profondi principi della pietà sono sublimi ed eterni. L’esperienza cristiana da sola può aiutarci a capire il problema, ottenere il tesoro di conoscenza che è stato nascosto nei consigli di Dio, ma, ora è stato rivelato a tutti quelli che hanno un legame vitale con Cristo e a tutti quelli che vogliono conoscere la Sua dottrina. (RH, July 18, 1899)7ACB 304.7

    4 — Vedi commento di EGW al cap. 2 Pietro 1:107ACB 305.1

    4, 5 — La predestinazione di Dio — (Romani 8:29,30; 1 Pietro 1:2)7ACB 305.2

    Il Padre ha sparso il Suo amore sul Suo popolo eletto che vive in mezzo agli uomini. Queste persone sono state redente per mezzo del sangue di Cristo, perché hanno accettato la Sua sovrana misericordia. Essi sono stati eletti e salvati perché sono stati ubbidenti Figli di Dio, perché hanno manifestato la grazia e l’amore di Dio. Tutti coloro che umiliano sé stessi come un bimbo, quanti ubbidiscono alla Parola di Dio con semplicità, saranno tra gli eletti di Dio. (Efesini 1:2-11)7ACB 305.3

    Nel consiglio del cielo è stato previsto che gli uomini, anche quelli che trasgrediscono la legge, non devono morire nella loro disubbidienza ma, attraverso la fede in Cristo, loro sostituto e loro garanzia, possono diventare gli eletti di Dio, predestinati all’adozione come Suoi figli per mezzo di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della Sua volontà.7ACB 305.4

    Il Signore vuole che tutti gli uomini siano salvati; perché per tutti è stato pagato il prezzo di riscatto. Coloro che si perdono, periranno, perché hanno rifiutato di essere adottati come figli di Dio in Cristo Gesù. (ST, Jan. 2, 1893)7ACB 305.5

    Eterna alleanza di Abramo — (Efesini 3:5)7ACB 305.6

    Prima che la terra fosse creata, era stato fatto un patto: tutti quelli che sarebbero stati ubbidienti, per mezzo della grazia sarebbero divenuti santi ed irreprensibili davanti a Dio e nominati figli di Dio. Questo patto era stato dato ad Abramo 1900 anni prima della venuta di Cristo sulla terra. Con quale interesse e intensità Cristo ha voluto avvalersi di tale offerta per il bene dell’umanità! (MS 9, 1896)7ACB 305.7

    Nessuna elezione incondizionata — (Ezechiele 18:20-24; 33:12-16; Romani 11:4-6; 1 Pietro 1:2; 2 Pietro 1:10; 2:15-21) — 2 Pietro 1:2-107ACB 305.8

    Qui è la condizione dell’accettazione della Parola di Dio. Dobbiamo divenire partecipi della natura divina sfuggendo alla corruzione e alla concupiscenza che dilagano nel mondo, perché facendo così non inciamperete giammai, poiché così vi sarà largamente provveduta l’entrata nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.7ACB 305.9

    Non vi è un’altra condizione nella Parola di Dio che vincoli l’elezione dei santi una volta che si trovano sotto la grazia. Nel secondo capitolo di 2 Pietro questa situazione è descritta con molta chiarezza. Secondo l’apostolo, alcuni hanno seguito il male e la spiegazione è la seguente: Abbandonata la retta via, si sono smarriti seguendo la via di Balaàm di Beor, che amò il salario d’iniquità. (2 Pietro 2:15-20 citato) ed inoltre mette in guardia dicendo: Perché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto la via della giustizia, che, dopo averla conosciuta, voltar le spalle al santo comandamento che era stato dato loro.7ACB 306.1

    L’osservanza dei comandamenti di Dio è vita eterna per colui che ubbidisce, ma la Scrittura avverte che chiunque ha accettato la verità rimane sempre e comunque in pericolo di caduta a causa dell’apostasia. Quindi è necessario passare per una conversione quotidiana. Tutti coloro che cercano di sostenere la dottrina dell’elezione una volta sotto la grazia, non devono dimenticare le parole: COSI DICE IL SIGNORE!7ACB 306.2

    Se il malvagio si ritrae da tutti i peccati che ha commesso e osserva tutti i miei decreti e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà.... Se io dico al giusto: Vivrai, ed egli, confidando sulla sua giustizia commette l’iniquità, nessuna delle sue azioni buone sarà più ricordata e morirà nella malvagità che egli ha commesso. (Ezechiele 18:21; 33:13)7ACB 306.3

    Coloro che sono stati veramente convertiti sono stati sepolti con Cristo a somiglianza della sua morte, e risorti per mezzo dell’acqua a somiglianza della sua risurrezione, per camminare in novità di vita. Con fedele ubbidienza alla verità essi sono divenuti gli eletti del Signore. (MS 57, 1900)7ACB 306.4

    6 — Esaltare il carattere di Cristo — (cap. 2:7)7ACB 306.5

    Vedi commento di EGW al cap. Matteo 3:16,17; Luca 17:10; Efesini 1:20,21; Ebrei 4:15,16; 9:24)7ACB 306.6

    Gli uomini più dotati su questa terra, anche se potessero trovare un impegno nell’opera per esaltare il carattere di Cristo, tuttavia non sarebbero in grado di rappresentarlo così come Egli è. Il mistero della redenzione che abbraccia il carattere divino — umano di Cristo, la sua incarnazione, la sua espiazione, potrebbe essere utilizzato dagli uomini più saggi cominciando da oggi fino al ritorno di Cristo; ma, se questi uomini volessero rappresentare Cristo con tutta la loro potenza umana, questa rappresentazione sarebbe di gran lunga inferiore alla realtà. Il tema della redenzione impegnerà le menti e le lingue dei redenti attraverso tutti i secoli. Il riflesso della gloria di Dio risplenderà per sempre sul volto del Salvatore. (Letter 280, 1901)7ACB 306.7

    7. Vedi commento di EGW al cap. 4:7; Romani 7:127ACB 307.1

    13.Vedi commento di EGW al cap. Ezechiele 9:2-47ACB 307.2

    15, 16 Vedi commento di EGW al cap. Apocalisse 2:l-57ACB 307.3

    7, 18 Vedi commento di EGW al cap. 1 Corinzi 2:97ACB 307.4

    18. Vedi commento di EGW al cap. Zaccaria 9:167ACB 307.5

    20, 2l — Accettati nel Suo diletto Figlio — (v. 6; Ebrei 1:3)7ACB 307.6

    Il Padre ha dato ogni onore a Suo Figlio, l’ha messo alla Sua destra, al di sopra di tutti i principati e le potestà. Egli ha espresso la più grande gioia e piacere nel ricevere il Figlio crocifisso quale coronamento della Sua gloria e onore. Dopo aver accettato la grande espiazione, il Padre ha mostrato al Suo popolo tutti i favori concessi al Figlio. Coloro che hanno unito i loro interessi all’amore di Cristo sono stati accettati attraverso il Suo diletto Figlio. Essi hanno sofferto con Cristo nella sua più profonda umiliazione, e la Sua glorificazione è stata per loro di grande interesse, perché sono stati da Lui accettati. Dio li ama come ama Suo Figlio. Cristo, l’Emmanuele, si trova tra il Padre e il credente, Colui che rivela la gloria di Dio ai Suoi eletti e che copre i difetti e le trasgressioni con la propria giustizia immacolata. (MS 128, l897)7ACB 307.7

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