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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 Nuovo Testamento - Contents
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    Capitolo 9:9-12

    Vedi commento di EGW al cap. 2 Corinzi 3:7-117ACB 387.4

    11, 12 (cap. 7:21, 8:6 - vedi commento di EGW al cap. 9:24)7ACB 387.5

    I frutti del sacrificio di Cristo7ACB 387.6

    L’intercessione sacerdotale di Cristo a nostro favore è in corso nel santuario celeste. Ma quanto pochi hanno una reale comprensione che il nostro grande Sommo Sacerdote presenta davanti al Padre Suo il sangue sparso per il peccatore!7ACB 387.7

    Egli desidera essere accolto come nostro personale Salvatore e che la Sua alleanza possa essere abbracciata come la ricompensa del Suo sacrificio. Il sacrificio di Cristo era sufficiente per salvare appieno tutti coloro che si accostano a Colui che vive per intercedere per noi. (MS 92, 1899)7ACB 388.1

    Senza spargimento di sangue non c’è remissione7ACB 388.2

    11-14, 22 (Giovanni 1:29; Apocalisse 13:8; Vedi commento di EGW al cap. Romani 8:34; Ebrei 2:214-18; 1 Giovanni 1:7,9)7ACB 388.3

    Cristo è l’Agnello immolato fin dalla fondazione del mondo. Per molti questo è stato un mistero, perché tante offerte sacrificali sono continuate, tante vittime sanguinanti condotte all’altare, ma la grande Verità che doveva essere appresa dagli uomini ed impressa nella loro mente e nel cuore era questa: Senza spargimento di sangue non c’è remissione. Ogni sacrificio è stato caratterizzato dal sangue dell’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. Cristo stesso è il creatore del culto ebraico, in cui, attraverso i tipi e i simboli, sono state presentate le cose spirituali e celesti. Molti hanno dimenticato il vero significato di quelle offerte e la grande verità è che solo per mezzo di Cristo vi è il perdono dei peccati. Il moltiplicarsi delle offerte sacrificali, il sangue dei tori e di capre non riusciva a togliere i peccati. (ST, Jan. 2, 1893)7ACB 388.4

    La lezione che concerne i sacrifici degli animali7ACB 388.5

    Una lezione è stata incarnata in ogni sacrificio, impressa in ogni cerimonia solennemente pronunciata dal sacerdote nel suo sacro ufficio e inculcata da Dio stesso: solo attraverso il sangue di Cristo vi era il perdono dei peccati. Quanto poco, noi come persone, sentiamo la forza di questa grande verità. Quanto raramente agiamo per fede o portiamo nella nostra vita questa rilevante realtà cioè che vi è perdono per ogni singolo peccato, sia esso piccolo o grande. (RH, Sept. 21, 1886)7ACB 388.6

    11-14, 24 - Vedi commento di EGW al cap. 1 Timoteo 2:57ACB 388.7

    13, 14 —Vedi commento di EGW al cap. Apocalisse 8:3,47ACB 388.8

    14 — Patto eterno sigillato per sempre - (cap. 7:26; 13:20)7ACB 389.1

    Vedi commento di EGW al cap. Atti l5:11; Efesini 2:187ACB 389.2

    Cristo era senza peccato, in caso contrario, la Sua vita nella carne umana e la Sua morte sulla croce non avrebbero alcun valore per procurare grazia al peccatore. La Sua vita umana Egli l’ha unita alla divinità. Egli possedeva in sé il potere di dare la vita o di riprenderla. Egli ha offerto sé stesso a Dio senza macchia di peccato. L’espiazione di Cristo è stata sigillata per sempre come patto eterno di grazia. Egli ha adempiuto tutte le condizioni affinché Dio potesse infondere la grazia alla famiglia umana. Ogni ostacolo è stato intercettato e distrutto affinché la grazia, la pace e l’amore potessero essere raggiungibili dai figli di Adamo (MS 92, 1899)7ACB 389.3

    Offerente e offerta - Sacerdote e vittima — (Giovanni 14:30)7ACB 389.4

    L’infinita superiorità di Cristo è stata dimostrata attraverso il Suo sacrificio, perché Egli prese su di sé tutti i peccati del mondo. Egli rappresenta sia l’offerente sia l’offerta, sia il sacerdote sia la vittima. Egli era santo, innocente, immacolato e separato dai peccatori.7ACB 389.5

    Il principe di questo mondo viene… dichiara Cristo — ed egli non può nulla contro di me. (Giovanni 14:30) Egli era un angelo senza difetti e senza macchia. (Letter 192, 1906)7ACB 389.6

    22 — Vedi commento di EGW al cap. Levitico 17:11; 1 Timoteo 2:5; Apocalisse 12:107ACB 389.7

    24 — Gesù il Santo in mezzo ai santi — Giovanni 15:4; Efesini 1:6; Colossesi 2:10)7ACB 389.8

    Vedi commento di EGW al cap. Romani 8:26,34; Efesini 2:18; Ebrei 7:25; 1 Giovanni 2:17ACB 389.9

    Gesù si trova in mezzo ai santi alla presenza di Dio per intercedere per noi. Egli non cessa mai di presentare il Suo popolo davanti al Padre.7ACB 389.10

    Ma poiché siamo così rappresentati davanti al Padre per la Sua misericordia, questo non ci dà il diritto di diventare incuranti, indifferenti ed auto indulgenti. Cristo non è il ministro del peccato. Noi siamo completi in Lui, accolti nel Suo diletto Figlio e possiamo rimanere in Lui solo attraverso la fede. (ST, July 4, 1892)7ACB 390.1

    Non in solitudine, non in grandezza — (Apocalisse 5:11)7ACB 390.2

    Non lasciate che i vostri pensieri si soffermino su di voi. Pensate a Gesù. Egli si trova nel luogo Santissimo circondato da miriadi di esseri celesti che attendono di eseguire gli ordini del loro padrone. Egli ordina loro di andare a sostenere i più deboli che confidano in Dio. Alti, bassi, ricchi o poveri, tutti ricevono lo stesso aiuto. (Letter 134,1899)7ACB 390.3

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